14 Marzo 2019 Notizie

COMUNICATO STAMPA: Le Regioni e i Produttori dell’AREPO vogliono una PAC adattata alle condizioni di produzione di ciascun territorio e quindi il più possibile regionalizzata in ogni Stato membro

PAC

COMUNICATO STAMPA

Il 5 marzo 2019, si è svolta a Salonicco (Grecia) la prima Assemblea Generale annuale dell’AREPO. L'Assemblea, presieduta dalla Presidente dell'AREPO, Theano Vrentzou-Skordalaki, Vice Governatore di Creta, è stata ospitata dalla Regione della Macedonia Centrale, uno dei membri più recenti della rete.

"Le indicazioni geografiche sono importanti per l'Europa. Indicano un legame diretto tra il produttore e il consumatore, basato sulla fiducia e l'impegno che il produttore di Indicazioni Geografiche o DOP fornisca un prodotto autentico. Questi prodotti, DOP e IGP, sono un patrimonio culturale comune dell'Unione Europea. Si tratta di un sistema di valori che abbiamo creato e che ora abbiamo riconosciuto all'interno dei nostri confini", ha dichiarato Katerina Zografou, Consigliere Regionale della Macedonia Centrale, nella sessione di apertura, sottolineando il rapporto tra Indicazioni Geografiche e innovazione e l'importante ruolo che svolgono nel settore turistico.

Lo sforzo di collegare le IG al turismo e il riconoscimento del valore aggiunto delle IG allo sviluppo locale, soprattutto in termini di posti di lavoro creati, è stato al centro dei discorsi di benvenuto pronunciati da Apostolos Tzitzikostas, Governatore della Regione della Macedonia Centrale, e da Gerakina Bisbina, Vice-governatore della Macedonia Centrale per lo Sviluppo Rurale.

I temi principali discussi dai membri di AREPO sono stati la nuova PAC post-2020 e la riforma della politica di qualità, la protezione internazionale dei prodotti di qualità DOP e IGP nel quadro dell'Atto di Ginevra dell'Accordo di Lisbona sulle denominazioni d'origine e le indicazioni geografiche, le IG e la sostenibilità e i marchi regionali.

Diversi rappresentanti politici delle Regioni socie hanno partecipato all'Assemblea Generale, portando i loro contributi alla discussione, in particolare, sulla proposta legislativa sulla revisione della PAC post-2020 e dei regolamenti sulle Indicazioni Geografiche, su cui AREPO ha concentrato la sua attività di lobby, collaborando con OriGIn al fine di adottare una posizione comune per difendere insieme le indicazioni geografiche a livello europeo.

La combinazione dell'esperienza di AREPO nello sviluppo rurale e della competenza di OriGIn in materia di diritti di proprietà intellettuale è stata davvero efficace, poiché tutti gli emendamenti proposti per rafforzare la posizione delle IG nello sviluppo rurale e negli interventi settoriali e per rafforzare la loro protezione, sono stati ripresi dai deputati di diversi gruppi politici della Commissione AGRI nei propri emendamenti. 

I membri dell'AREPO hanno messo in guardia su alcuni punti critici della PAC post-2020, in particolare per quanto riguarda l'indebolimento del ruolo delle Regioni attraverso la proposta di un'unica autorità di gestione a livello nazionale.

"Le Regioni aderenti all'AREPO sono molto impegnate a garantire che la futura PAC sia regionalizzata secondo le possibilità di sussidiarietà ottimale di ciascuno Stato membro, in modo che le misure di sviluppo rurale possano essere adattate alle diverse condizioni di produzione di ciascun territorio per i prodotti IGP e DOP, i prodotti di montagna, i prodotti locali e i prodotti dell'agricoltura biologica".

Anche se il testo non sarà votato dalla plenaria del Parlamento europeo di aprile, sarà importante mantenere vivo il dibattito sulla PAC, soprattutto per le IG, che sono fattori di identità delle nostre Regioni e richiedono scelte politiche adeguate, in grado di tenere conto delle specificità e delle esigenze dei prodotti e dei relativi contesti territoriali, come ha ricordato l'Assessore all'Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Simona Caselli. Per questo motivo, ha ribadito la necessità di "un forte coinvolgimento delle regioni e delle reti di regioni". Inoltre, a seguito delle preoccupazioni sollevate dal parere della commissione ENVI sulla soppressione delle misure dedicate alla promozione, le Regioni devono rimanere vigili sulla PAC.

Questa riunione è stata la prima Assemblea Generale dell'AREPO alla quale il Consorzio del Parmigiano-Reggiano ha partecipato in qualità di Vicepresidente della rete. Guglielmo Garagnani, Vicepresidente del consorzio, ha presentato i risultati della prima riunione di lavoro del Collegio dei produttori, ospitato dal Consorzio del formaggio Parmigiano-Reggiano a Reggio Emilia, chiedendo un migliore riconoscimento del ruolo delle organizzazioni di produttori nella gestione delle IG e una maggiore informazione e formazione sulle IG sia per i consumatori che per i produttori.

Infine, oltre ai membri storici, l'Assemblea Generale è stata l'occasione per accogliere i rappresentanti delle nuove Regioni socie, in particolare Friedlinde Gurr-Hirsch, Sottosegretario di Stato del Ministero delle Aree rurali e della Tutela dei Consumatori del Baden-Württemberg, che ha evidenziato i principali aspetti su cui si basa la politica di qualità dei prodotti alimentari del Baden-Württemberg e l'attività del Land in questo settore.

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AREPO è una rete di regioni e associazioni di produttori. Rappresenta 34 Regioni socie, provenienti da 8 diversi Stati membri dell'UE, e circa il 50% delle IG europee.