6 Maggio 2020 Notizie

Affrontando il COVID-19: le misure adottate dalla Regione Toscana

Di fronte all’emergenza economica scaturita dalla pandemia di COVID-19, la Regione Toscana, in seguito a una serie di incontri con associazioni di categorie, banche e sindacati, ha pensato a un insieme di interventi volti a dare sostegno al comparto agroalimentare e a porre le basi per il rilancio economico.

Liquidità per le imprese

Le prime misure adottate dalla Giunta regionale hanno riguardato il sostegno al credito e la liquidità delle imprese. Infatti, è stata approvata una moratoria sul pagamento delle rate dei finanziamenti concessi con bandi regionali destinati a imprese e liberi professionisti. Nello specifico, per sostenere la liquidità in agricoltura, è stata posticipata la scadenza dei pagamenti e sono state sospese le rate del Fondo di Garanzia ‘Sostegno alla liquidità delle PMI agricoltura’.

8,5 milioni per l’agricoltura toscana

La Regione ha stanziato € 4 milioni per le aziende agricole che si convertono al metodo biologico.  Per ricevere il premio, tali imprese dovranno impegnarsi per almeno cinque anni a utilizzare il metodo di produzione biologico.

Per attenuare il rischio di abbandono dell'attività agricola nelle zone montane e al fine di favorire un maggior presidio umano in questi territori, sono stati stanziati altri € 4,5 milioni a sostegno dell’agricoltura di montagna. In questo caso, gli agricoltori che si assumeranno l’impegno di mantenere in coltivazione le superfici agricole, potranno beneficiare di un premio fino a € 150 ad ettaro.

Infine, con l’obiettivo di ridurre gli adempimenti a carico degli operatori agricoli, è stata ammessa una procedura semplificata per l’assegnazione di carburanti agricoli ad accisa ridotta.

Maggiori informazioni:

Coronavirus, da 31 marzo al via liquidità imprese e domande cassa integrazione in deroga (30 marzo 2020)

Coronavirus, sospese rate e prorogati finanziamenti per bandi imprese e liberi professionisti (1 aprile 2020)

Aiuti per le aziende agricole in zone montane, da oggi il bando da 4,5 mln è online (9 aprile 2020)

Proroga delle scadenze e semplificazione delle procedure dei bandi del Programma di sviluppo rurale

La Regione ha aggiornato i termini dei bandi del Programma di sviluppo rurale, rinviati al 30 aprile. Ugualmente, si è deciso di rimandare anche l'uscita dei bandi del Psr Feasr 2014-2020 previsti nel primo semestre 2020.

Inoltre, Artea (Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura) ha predisposto procedure semplificate e pagamenti più rapidi per i contributi legati ai bandi del Piano di sviluppo rurale. In considerazione dell’esigenza di ridurre i contatti, tutti i contributi per gli investimenti degli agricoltori, di norma concessi successivamente a un sopralluogo in azienda, potranno essere versati a seguito del solo controllo amministrativo e tramite l'utilizzo della tecnologia, ricorrendo a foto georefenziate non modificabili, caricabili sul sistema Artea ed eseguibili direttamente con smartphone in azienda o in campo.

Maggiori informazioni:

Programma di sviluppo rurale: proroga dei bandi aperti fino ad aprile 2020 (11 marzo 2020)

Coronavirus, procedure più snelle e pagamenti veloci per fondi Piano di sviluppo rurale (16 aprile 2020)

Grande Distribuzione e prodotti locali

Al fine di sostenere e promuovere le produzioni locali e le relative filiere, la Regione ha incontrato i rappresentanti della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) e delle associazioni agricole, con lo scopo di incoraggiare nuove collaborazioni con i produttori, creare nuove opportunità di vendita e incoraggiare il consumo di prodotti freschi, privilegiando in particolare le etichette locali e certificate.

Queste misure si uniscono all’invito a consumare locale, lanciato attraverso la campagna social #adottaunproduttoretoscano, e alla modifica del sito Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe alimentari che utilizzano i prodotti del territorio, nonché i produttori veri e propri. È stata realizzata, infatti, una sezione speciale sul sito che raccoglie i ristoranti, le botteghe e i produttori (iscritti al sito) che effettuano il servizio di consegna a domicilio.  

Maggiori informazioni:

Agricoltura, due incontri in Regione per affrontare l’emergenza e programmare il futuro 31 marzo 2020)

Coronavirus, assessore Remaschi aderisce a campagna #adottaunproduttoretoscano (6 aprile 2020)

Piattaforma Idolweb: domanda e offerta di lavoro stagionale

La piattaforma Idolweb, nata nel 2016 per volere dell’assessorato al lavoro e all’agricoltura per combattere il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori, permetterà di sopperire alla mancanza di manodopera stagionale, incrociando la domanda e l’offerta di lavoro stagionale.

Questo strumento che collega la Regione Toscana, 53 Centri per l’impiego e l’Agenzia regionale toscana per l’impiego (ARTI), consentirà alle imprese agricole di cercare e trovare i lavoratori stagionali di cui necessitano. Registrandosi sul portale, le aziende potranno inserire le loro richieste di personale stagionale ed inviare telematicamente l’offerta  ai Centri per l’impiego, che a quel punto incroceranno l’offerta con le richieste di lavoro e le candidature di disoccupati, cassaintegrati e inattivi.

Maggiori informazioni: Stagionali, domanda e offerta di lavoro si incontrano sul portale Idolweb (24 aprile 2020)

4,3 milioni di Euro per i settori florovivaistico latte ovicaprino

In Toscana il settore florovivaistico ha una notevole rilevanza in termini di imprese e di fatturato che hanno risentito fortemente del “lockdown” giunto nel momento di massima attività annuale, in cui si mettono a dimora le piante per le coltivazioni arboricole e ortive e si rinnovano i giardini, nonché nel momento cruciale degli acquisti domestici di piante per le abitazioni.

Anche il settore della filiera del latte ovicaprino e della zootecnia da latte hanno avuto gravi conseguenze per le mancate vendite dovute alla chiusura del canale Horeca e degli agriturismi e della contrazione dei consumi di prodotti freschi, con latte e formaggi freschi o poco stagionati, penalizzati da modalità di spesa che privilegiano prodotti a lunga scadenza. Nel momento del picco stagionale della loro produzione, i produttori lattiero-caseari lamentano tanto formaggio fermo, stoccato nelle celle, che necessita di continui trattamenti o di confezionamento per allungare i termini di vendibilità. In una prima fase, la Regione è intervenuta proponendo forme di acquisto pubblico di tali prodotti.

In seguito, per sostenere entrambi i comparti sono stati individuati nel bilancio 4,3 milioni di euro che saranno a breve messi a disposizione degli operatori florovivaistici e del settore lattiero ovicaprino, con apposite procedure.

Maggiori informazioni: : Caseifici, Remaschi incontra i produttori: "La Regione ascolta e sostiene la filiera" (6 aprile 2020)

Accordo tra Regione Toscana e ANCI Toscana per favorire la distribuzione ed il consumo di produzioni agroalimentari toscane di qualità

Il 27 aprile, la Giunta regionale ha approvato un accordo con la sezione toscana dell’ Associazione Nazionale dei Comuni (ANCI). L’accordo intende promuovere e valorizzare il ruolo dei prodotti agroalimentari di eccellenza e delle aziende toscane della filiera (DOP/IGP, Agriqualità, Km-0, biologico, Prodotto di Montagna, Prodotti Agroalimentari Tradizionali PAT, ed altre produzioni provenienti dalle Organizzazioni di Produttori regionali), grazie all’attenzione di ANCI Toscana per i prodotti locali e ad azioni dirette al supporto dell’economia dei territori toscani. L’accordo mira inoltre a sensibilizzare le aziende produttrici, il sistema distributivo, i Comuni ed i cittadini, verso una scelta consapevole dei prodotti, orientata verso le produzioni locali toscane di qualità.

Maggiori informazioni: Coronavirus, accordo con Anci a sostegno di prodotti agroalimentari toscani di qualità (2 maggio 2020)

Web talk show sulle buone pratiche dei consorzi toscani

La Toscana ha lanciato un nuovo format di comunicazione intitolato “#RET: Storie di Resilienza Enogastronomica Toscana”. Si tratta di un web talk show di cinque puntate per cinque settimane, aperto all’interazione con il pubblico, che intende raccontare 25 storie di buone pratiche che i Consorzi alimentari e del vino toscani stanno mettendo in atto in questo momento delicato, continuando a fornire prodotti di qualità. Dal 30 aprile fino al 28 maggio, ogni giovedì alle 17:00, è possibile seguire la puntata sulla pagina Facebook: @buyfoodtoscana

Maggiori informazioni: Nasce #RET: Storie di Resilienza Enogastronomica Toscana (25 aprile 2020)

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