“Le Regioni e i produttori dell’AREPO accolgono con favore l’accordo politico sulla revisione del sistema delle Indicazioni Geografiche dell’UE raggiunto ieri dalle Istituzioni europee”, ha commentato Mercedes Morán Álvarez, nuova Presidente dell’AREPO e Ministra regionale dell’Agricoltura, dell’Allevamento e dello Sviluppo Sostenibile della regione dell’Estremadura.
“La voce e le richieste dei nostri territori e dei produttori di IG sono state ascoltate e siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Per questo, ringraziamo l’eccellente e paziente lavoro svolto dal relatore per il Parlamento europeo, l’eurodeputato Paolo De Castro, e dal suo team, e tutti i relatori ombra e i loro team che, fin dall’inizio, si sono resi disponibili a rafforzare insieme il sistema delle IG dell’UE e l’impatto che questi prodotti hanno sullo sviluppo delle nostre regioni” ha aggiunto.
“Questa riforma è anche il risultato di un lavoro serrato e congiunto dei rappresentanti del settore, che ringrazio per la loro disponibilità a collaborare e per il sostegno reciproco. È anche il risultato di un grande impegno e coinvolgimento del Comitato europeo delle Regioni che ha contribuito ad amplificare le esigenze e le proposte provenienti dai territori dell’UE”.
I negoziatori hanno concordato le seguenti disposizioni chiave, che dovranno essere sottoposte a ulteriore lavoro tecnico per essere in linea con l’accordo provvisorio raggiunto e quindi adottate formalmente dal Parlamento e dal Consiglio prima di entrare in vigore nel 2024:
- La creazione di un unico regolamento che copra i prodotti agricoli e alimentari, i vini e le bevande spiritose, mantenendo alcune disposizioni specifiche sul vino nel regolamento OCM;
- Procedure più rapide per la registrazione e le modifiche;
- Il rafforzamento del ruolo dei gruppi di produttori, introducendo maggiori poteri e responsabilità per i gruppi di produttori riconosciuti. L’accordo mantiene le disposizioni sui gruppi di produttori riconosciuti già esistenti in alcuni Stati membri, rendendo facoltativa per altri Stati membri l’istituzione di un sistema di riconoscimento;
- Il miglioramento della protezione delle IG, soprattutto online e sui nomi di dominio. Tale protezione sarà attuata tramite il geoblocking e sarà allineata alla legge sui servizi digitali;
- L’estensione della protezione alle IG utilizzate come ingredienti. Per utilizzare una denominazione IG come ingrediente di altri prodotti, i trasformatori sono tenuti a informare preventivamente il gruppo di produttori interessato ed è ora obbligatorio indicare sull’etichetta la percentuale di prodotto IG utilizzata. Gli Stati membri che lo desiderano possono anche prevedere l’obbligo di autorizzazione scritta da parte del gruppo di produttori;
- Il riconoscimento dell’impegno delle IG verso la sostenibilità. Per valorizzare meglio le azioni dei produttori di IG in materia di sostenibilità economica, ambientale e sociale, i produttori di IG possono concordare pratiche di sostenibilità, che possono essere volontariamente presentate in un rapporto di sostenibilità o incluse nel disciplinare di produzione. Inoltre, il testo concordato dai colegislatori introduce un elenco non esaustivo di pratiche di sostenibilità, come richiesto dall’AREPO;
- Il ruolo centrale della DG Agri nella gestione del sistema delle IG, supportato dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) per le questioni amministrative.
Le Regioni e i produttori dell’AREPO attendono di vedere come l’accordo provvisorio di ieri si tradurrà nel testo finale del regolamento, consapevoli che l’entrata in vigore del nuovo regolamento segnerà un nuovo percorso per le Indicazioni Geografiche dell’UE. L’AREPO continuerà a impegnarsi in un’ulteriore collaborazione con le Istituzioni europee e regionali, i produttori e le organizzazioni partner che rappresentano il settore delle IG, nell’attuazione del nuovo sistema e nello scambio di pratiche, assicurando che le IG dell’UE continuino a diffondersi e a prosperare per la crescita e lo sviluppo sostenibile dei nostri territori.