5a Edizione dell’Evento Europeo di AREPO sui Prodotti di Qualità e Origine nell’ambito del progetto Interreg Sudoe AGROSMARTglobal

Il 30 marzo 2023, AREPO – Associazione delle Regioni Europee per i Prodotti di Origine – ha tenuto a Bruxelles la 5^a edizione dell'”Evento Europeo sui Prodotti di Qualità e di Origine”, organizzato nell’ambito del progetto Interreg Sudoe AGROSMARTglobal, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei prodotti di qualità e origine per l’agricoltura dell’UE e per stimolare la discussione sulle sfide future per il settore.

Il progetto AGROSMARTglobal “Spazio per la competitività, la promozione e l’espansione internazionale intelligente delle cooperative agroalimentari nelle aree rurali Sudoe”, cofinanziato dal programma Interreg Sudoe, mira a sostenere l’internazionalizzazione digitale delle cooperative agroalimentari e delle associazioni di produttori dell’Europa sud-occidentale (Sudoe) e a promuovere e proteggere i prodotti di qualità e origine sul mercato digitale internazionale.

L’evento, che si è svolto presso la casa comune di Bruxelles di tre regioni socie di AREPO, Hessen, Emilia-Romagna e Nouvelle Aquitaine, si è aperto nel pomeriggio con la conferenza “Le sfide future per le Indicazioni Geografiche”.

È stata introdotta dalla Presidente di AREPO, Begoña García Bernal, Ministro regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale, della Popolazione e del Territorio della regione Estremadura, e dall’eurodeputato Paolo De Castro (S&D), membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo e relatore sulla revisione del sistema delle Indicazioni Geografiche (IG) dell’UE.

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Questa 5^a edizione è stata un’occasione “per testimoniare l’incredibile varietà e qualità dei prodotti agroalimentari e dei vini delle nostre regioni, espressione della nostra cultura, delle nostre tradizioni, delle competenze specifiche dei produttori dei nostri territori e delle qualità e caratteristiche specifiche dei nostri territori”, hadichiarato la Presidente García Bernal, che ha voluto che questa conferenza fosse “uno spazio per riflettere sulle opportunità, le priorità e le sfide che si prospettano per le IG e sulle quali dobbiamo lavorare insieme, istituzioni europee, nazionali, locali e cittadini”.

La prima parte della conferenza è stata dedicata a “Strumenti e strategie per la tutela dei prodotti di qualità e di origine”.

In particolare, Carmen Rodríguez, Presidente di AGACA (Associazione delle Cooperative Agroalimentari della Galizia ed ente coordinatore di AGROSMARTglobal), ha presentato gli obiettivi e i risultati del progetto Interreg Sudoe AGROSMARTglobal.

Nell’ambito di questo progetto, l’AREPO ha elaborato una guida pratica sulla protezione delle indicazioni geografiche su Internet, presentata da Arnaud Lellinger, co-fondatore di LLF Avocats (studio legale di proprietà intellettuale), che ha contribuito all’elaborazione di questa guida per conto dell’AREPO insieme a Anne Clermontelle, consulente dell’AREPO responsabile dei progetti UE e direttrice di ACL Stratégies (società di consulenza strategica agroalimentare specializzata nei regimi di qualità dell’UE) e Audrey Aubard, direttrice di Aubard Consulting (società di consulenza sulla proprietà intellettuale) e Segretario generale di AFIGIA.

La sessione, introdotta da Riccardo Deserti, Direttore Generale del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano e Presidente di oriGIn International, è stata anche l’occasione per riflettere sul tema dell’attribuzione dei nomi di dominio e le IG e sul ruolo dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) nel migliorare la protezione delle IG su Internet, attraverso le presentazioni di Massimo Vittori, Direttore Generale di oriGIn, e Katarina Kompari, specialista legale in materia di proprietà intellettuale presso l’EUIPO.  

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La seconda parte della conferenza è stata dedicata alla revisione in corso del sistema delle IG dell’UE. Gliobiettivi e le aspettative dei futuri triloghi sono stati discussi con l’eurodeputata Anne Sander (PPE), Questore del Parlamento europeo e membro della Commissione Agricoltura e Rurale, e con Joao Onofre, Direttore ad interim responsabile di Outreach, Research & Geographical Indications presso la DG Agri della Commissione europea.

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Una tavola rotonda con gli Assessori all’Agricoltura e i Consiglieri regionali delle regioni aderenti all’AREPO, introdotta da Karine Gloanec Maurin, relatrice per il parere sulla revisione delle IG per il Comitato Europeo delle Regioni, e moderata da Audrey Aubard, manager di Aubard Consulting e Segretario Generale di AFIGIA, ha permesso di dibattere su alcune priorità nel contesto della revisione delle IG e di fornire spunti di riflessione per il futuro, in particolare per quanto riguarda le iniziative che la Commissione dovrà portare avanti nei prossimi mesi.

Eirini Choudetsanaki, Vicegovernatrice di Creta; Alessio Mammi, Assessore regionale all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna; Patricia Maussion, Consigliera regionale all’Agricoltura di Pays de la Loire con delega all’agricoltura biologica e ai marchi ufficiali di qualità; Marco Protopapa, Assessore regionale all’Agricoltura del Piemonte; C. Cristina de Toro Navero, Direttrice generale dell’Industria, dell’Innovazione e della Filiera agroalimentare del governo regionale dell’Andalusia; Simon Uzenat, Assessore agli appalti pubblici e agli acquisti territoriali della Bretagna, hanno ribaditocon forza il ruolo dei sistemi di qualità dell’UE come strumenti di sviluppo rurale per le regioni dell’Unione, contribuendo alle priorità sociali, economiche e ambientali dell’UE e alla creazione di beni pubblici.

Hanno ricordato che le IG non possono essere scollegate dalla Politica Agricola Comune, dalla visione a lungo termine per le aree rurali, e devono essere promosse e protette di conseguenza .

Per questo, hanno chiesto alle istituzioni europee di fornire gli strumenti necessari per valorizzare, promuovere e proteggere adeguatamente questi prodotti e di sostenere i produttori di IG nel dimostrare il contributo delle IG alla priorità di consumare e mangiare entro i limiti del pianeta e preservando la salute.

Il Commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, Janusz Wojciechowski, ha concluso la conferenza.

“In Europa, la qualità e l’origine sono pilastri essenziali della nostra cultura e della nostra agricoltura. In nessun altro luogo questo è più evidente che nel nostro sistema di indicazioni geografiche”, ha dichiarato congratulandosi con l’AREPO per il suo ruolo di paladina dei prodotti di qualità e dei luoghi di origine.

“Ma naturalmente, anche se il sistema delle indicazioni geografiche si è rivelato solido e di successo, c’è sempre spazio per i miglioramenti.

Viviamo in un’epoca di opportunità e sfide, in un mondo globalizzato e guidato dalla tecnologia.

Se vogliamo mantenere la qualità e gli standard alimentari elevati dell’UE e garantire la tutela e la promozione del nostro patrimonio culturale, gastronomico e locale, dobbiamo rafforzare il nostro sistema di IG”.

Un anno fa, la Commissione ha adottato la proposta di revisione.

“Conto sui colegislatori per raggiungere presto un compromesso su tutte le questioni in sospeso della revisione delle IG. Spero che i primi triloghi possano svolgersi prima delle vacanze estive, in modo da poter disporre di un sistema di IG più forte il prima possibile.

Credo di aver spiegato chiaramente perché è necessario un sistema più forte: rafforzando i nostri prodotti IG, rafforziamo le economie rurali in tutta l’Unione europea, così come le nostre tradizioni e i nostri ecosistemi locali”.

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Insieme alla Presidente di AREPO, ha inaugurato la degustazione di prodotti di qualità e origine delle Regioni socie AREPO e delle cooperative agroalimentari del Sudoe.

L’edizione 2023 dell’Evento sui Prodotti di Qualità e Origine ha promosso i prodotti di 26 Regioni socie di AREPO provenienti da 6 diversi Paesi dell’UE e di 3 unioni di cooperative agroalimentari del progetto AGROSMARTglobal – AGACA, LCANA e CONFAGRI.

Questo evento, che ha riunito più di 350 partecipanti, ha permesso di testimoniare la diversità e la qualità dei prodotti agroalimentari e dei vini dell’UE sotto DOP, IGP, OQT “Prodotto di Montagna” e Agricoltura Biologica.

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